Questo sito vuole essere un ricordo e riconoscimento a Venegoni Luigi,un uomo che, come tanti della sua generazione, ha "vissuto"; ed alle sue opere. Nasce da un'idea di Maurino (pronipote) con ausilio di Luigino (nipote)....con l'intento di farlo conoscere e per ricordo a chi l'ha conosciuto. Tutto quello che ha avuto dalla vita l'ha conquistato con i suoi sacrifici.... il suo testamento olografo termina con questa frase:" Voglio far presente che non ho avuto nessuna eredità dai miei predecessori. I miei genitori mi hanno lasciato l'insegnamento di onestà e di amore per il lavoro......"
Nacque a Busto Arsizio il 1° agosto 1922 e vi si spense il 5 maggio 2009.
Nel menu di sinistra si possono scegliere varie fasi della vita di Luigi. Dal Partigiano durante la guerra, ai suoi viaggi in Argentina e per il mondo per lavoro, passando dalla storia della Famiglia. Tutte le informazioni presenti nel sito sono un collage di immagini e pubblicazioni che lo stesso Luigi raccoglieva. Abbiamo inoltre raccolto la maggior parte dei Suoi quadri..... per tipo:pirografati e a olio e per soggetti: paesaggistici, religiosi, ritratti e momenti di vita comune.
Il Partigiano
Luigi è stato un vero partigiano...come tanti altri giovani, aveva un grande sogno di un mondo migliore.Si impegnò a distribuire ed affiggere manifesti antifascisti, grazie anche al fatto di essere nella squadra vigili fuoco della ditta dove lavorava e di avere un lasciapassare per poter circolare anche durante gli allarmi aerei e a superare il coprifuoco. Di azioni armate non ne compì molte...ebbe indennizzo per 2. I suoi ricordi di questo periodo triste, si possono leggere ne' "La breve storia del partigiano Davide";"10 gennaio 1944";"Facino cane...."
I Viaggi
Finita la guerra,dopo aver atteso qualche anno e vedendo, purtroppo, che gli ideali per cui aveva rischiato la vita,venivano meno, decise di partire per l'Argentina, in cerca di fortuna. I ricordi di questa esperienza si possono trovare nello scritto "L'umanità che lavora.... ricordo di un Bustocco".
Lo spirito di giramondo lo aiutò, insieme alle sue capacità nella professione di montatore meccanico, girò il mondo assemblando "macchine per ricamo" e un esempio di un Suo viaggio lo troviamo descritto nella "Cronaca di un viaggio per lavoro". Altre esperienze della Sua professione si possono trovare ne :"L'umanità che lavora.... ricordo di un Bustocco"
La Famiglia
Nacque da famiglia di umili ed onesti operai: Battista e Giovanna Bonizzoni,terzo di quattro figli: Ernesto, Bruno, Luigi e Lucia.(Come è ben rappresentata in questa foto del 1925).Ricordi dell'infanzia si possono leggere nello scritto "L'umanità che lavora....ricordo di un Bustocco"
I Quadri
Luigi ebbe, fin da ragazzo, passione per il disegno (bellissima la descrizione del disegno sulla lavagna, (lo si può leggere su "L'umanità che lavora.... pag.6). In Argentina iniziò a frequentare un club "Gli amici dell'arte" guidati da un pittore ebreo fuggito dalla Germania. Partecipò a esposizioni collettive e vinse qualche premio. (Alcuni stralci di giornale e locandine si possono visionare ne: Immagini.) Nella sua valigia c'erano sempre carboncini, acquarelli e nei momenti di relax dei suoi viaggi di lavoro si dilettava a riprodurre su tela paesaggi e momenti di vita...... Divenne validissimo cultore e rappresentante nell'arte pirografa (con pirografo a caldo eseguiva su legno i suoi capolavori). Andato in pensione al suo "hobby" potè dedicare molto più tempo... partecipò a concorsi, collettive... ricevendo qualche premio... menzioni su giornali (vedi "Immagini"). Vendette pochi quadri: era imbarazzato quando gli veniva richiesta la quotazione di qualche sua "opera"... preferiva regalarle o tenersele. Ecco perchè le Sue "opere" migliori sono rimaste in famiglia: moglie, nipoti, pronipoti. Abbiamo raccolto alcuni più significativi quadri: a olio e pirografati e divisi per soggetto: paesaggistici, religiosi, ritratti e momenti di vita comune, li abbiamo raccolti nella "galleria". Tutti vorrebbero avere un quadro di Luigi appeso su una parete..... Solo pochi possono permetterselo...